My fashion magazine

martedì 26 giugno 2012

Se i teschi diventano fashion skulls mania


Calzedonia Collezione 2012

Un pò punk, un pò rock, ma terribilmente fashion, il trend dei teschi come print decoro sui capi d'abbigliamento o accessorio sembra continuare la sua ascesa.
In primis fu Alexander McQueen che con le sue collezioni gotiche e fetish aveva riportato in auge questo simbolo, diventato un cult sulla sua sciarpa/foulard, vero e proprio accessorio di culto per molte fashioniste.

Ma oggi, tra imitazioni ed autentici, il trend dei teschi continua ad imperversare tra bracciali, sneakers, maglie e tanto altro ancora. Come sempre l'importante è non esagerare...
E voi cosa ne pensate?

Io ho ceduto ad un foulard con dei piccoli teschi, che mi sta molto simpatico, anche se mi ha fatto guadagnare il soprannome di 'Emo' :)


Mia Bag



Clutch Alexander McQueen


bracciali customizzati




Ballerina con teschi


Borsa Alexander McQueen


T-shirt skull tee Alexander McQueen





martedì 5 giugno 2012

God , save the queen

Oggi è l’ultimo giorno dei festeggiamenti per il 60esimo anniversario di Elisabetta II , regina d’Inghilterra e, anche se non siete d’accordo con le ragioni delle festività, o scontrosi all’idea di una monarchia e dei suoi privilegi, non potete non unirvi a noi e non celebrare il suo indescrivibile stile.




Elisabetta II è stata, molto prima di Kate Middleton e Diana, un’icona di stile. Fotografata dal grande Cecil Beaton (che le ha scattato quel ritratto contro Westminster Abbey che ha segnato il suo ingresso ufficiale nel mondo dei media), corteggiata da couturier del calibro di Christian Dior, Elisabetta è stata la prima grande fashion leader della casa reale inglese, una che sfoggiava borsette e guanti da far invidia aWallis Simpson.



E ancora dopo sessant’anni, continua imperterrita nella sua missione di moda, anche se oggigiorno la conosciamo più per i suoi cappellini improbabili e per il suo guardaroba tutto uguale tranne che nei toni arcobaleno. Ma è proprio per questo che ci piace così tanto, per i completi gialli pastello che smorzano l’estate afosa mentre gira in calesse per il giardino di Buckingham palace, per quel soprabito che ci fa assaporare con gli occhi la menta primaverile, per quelle scarpe rosa intonate al cappotto zucchero filato.











Quello che festeggiamo sul serio, in questi tre giorni, non sono infatti i sessant’anni di regno, ma quanto l’impatto che questi hanno prodotto sulla moda. La regina è passata da signorina bon-ton anni ’50 a fata confetto, o, se preferite, da essere umano a cartone animato.

 E credeteci, questo non capita a tutti.